sabato 17 gennaio 2015

UNIONE DEI COMUNI: SI SCARICA SULLA POLIZIA MUNICIPALE IL FALLIMENTO POLITICO E ORGANIZZATIVO DELL’ENTE























Nella giornata di oggi si sarebbe dovuto svolgere lo sciopero della Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni,” spiega Gianni Frizzi Consigliere del Movimento 5 stelle dell’Unione dei Comuni e del Comune di Vinci, “ma il Prefetto di Firenze ha differito ad altra data adducendo nelle motivazione la concomitanza della partita Empoli-Inter.”

Fermo restando,” prosegue Frizzi, “che il compito di garantire la sicurezza e l'ordine pubblico spetta ai Corpi di Stato, ma non entro nel merito del differimento, piuttosto dell'accanimento della parte politica che amministra l'intera Unione dei Comuni. Gli articoli stampa fatti dal Sindaco Mangani con delega al personale nei quali i Vigili vengono bollati come dei mercenari e pretestuosi ci fa capire l'arroganza e la prepotenza che nelle ultime settimane imperversa nei confronti dei Vigili.”

In qualità di presidente della 1° Commissione all'Unione dei Comuni,” continua Frizzi, “ho assistito personalmente, avendo invitato una delegazione della Polizia Municipale e i due Sindaci delegati Mangani e Spinelli, all'ostilità e il rancore verso un corpo di polizia che l'ultimo sciopero fatto risale al lontano 1984, trent'anni fa, quindi incomprensibile. A due anni dalla nascita dell'Unione dei Comuni la politica che ci amministra dal singolo comune allo stato centrale non è riuscita ha costruire una struttura funzionale ai bisogni dei cittadini e di chi ci lavora, nello specifico la Polizia Municipale che conta al proprio interno circa 97 agenti, ad oggi è sprovvista di funzioni fondamentali come: Ragioneria, Economato, Personale e Manutenzioni.”

E' per questi motivi,” spiega Frizzi, “che i Vigili sono stati costretti, loro malgrado, ad indire uno sciopero tentando di accendere i riflettori su una struttura dimenticata dai nostri Amministratori locali. I Vigili ogni giorno devono svolgere il proprio servizio in condizioni di sicurezza pessime, dai mezzi di trasporto molti dei quali da rottamare ai dispositivi di protezione personale, 6 giubbetti anti proiettile per tutto il corpo, all'assenza delle ricetrasmittenti attualmente in prestito dalla Questura in occasione delle partite di calcio.”

La sicurezza,” conclude Frizzi, “deve essere un cardine fondante dei nostri territori, se vogliamo che ogni cittadino si senta al sicuro, in primis dobbiamo permettere di lavorare in sicurezza, se la politica che ci amministra non lo ritiene necessario saremmo noi dai banchi di opposizione che vigileremo per garantire un servizio efficiente verso i nostri cittadini”.



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